3 feb 2012

Vestirsi di nero.

Neanche riesco a guarire, che mi ritrovo a nuotare in  una merda puzzolente rosa. Ci metto qualche secondo prima di realizzare che è antropomorfa ed ha dei denti. 
Tiro fuori il viso per respirare, non ho idea di come salvarmi da questo. Quindi il mio corpo non ha idea di come reagire.
Specter!
Chi cazzo sei, ciccione?
Di nuovo affogo nel suo corpo, con fatica immensa cerco di nuotare fuori, soffoco. Mi piscio sotto.
Mi conoscevi come Chimera no?
Chimera. Giusto, quello che si trasforma. Non riconoscevo l'accento polacco.
Cazzo!
Riesco a sbucare dal culo, ma di nuovo mi ricopre. Bella come strategia. Come fermare, o bloccare un coso gelatinoso?
Mi viene in mente qualcosa. La mia temperatura corporea si abbassa velocemente, troppo, troppo velocemente. Noto la mia cute diventare prima azzurra, poi blu. 
Chimera inizia a solidificarsi, non si muove più. Mi gonfio i muscoli per pochi attimi, e lo frantumo.
  Esco, e prendo aria. Mi accorgo di un tizio vestito con una specie di divisa militare.
Neanche il soggetto Chimera ha sopportato il potenziamento. Il soggetto Volker ha collassato subito.
Chi cazzo sei?
Elettrifico il mio pugno, ma mi sento mancare. Mi indebolisco. Uomo in nero. Ha una svastica appena sotto il collo. Un nazista.
Uomo in nero, e nazista vero?
Anche Adolf Hitler era uno dei nostri.
Sorrido, lui forse non è a conoscenza di una cosa sulla quale ho riflettuto. Loro annullano i miei naniti, ed i naniti sono quelli che attivano il mio potere di adattoide. Il resto è farina del mio sacco,  uscita grazie al corpo adattato, ma non dipendono da esso. Ha una spada.
Bella spada vecchio.
Vuoi combattere? HAHAHA!
Ride, ma smette quando scatto in avanti, elettrificandomi, e colpendolo con una poderosa ginocchiata sul mento. Casca all'indietro. Non trova la cosa divertente.
Poi sento uno spostamento d'aria dietro di me, mi abbasso all'ultimo. 
Un tizio con il mantelo, si teletrasporta.
Bâtard!
Pure un Francesce, perfetto!
I due fanno attacchi contemporanei, il vecchio mi prende a spadate, mentre il francese cerca di teletrasportarsi dietro di me, per bloccarmi. Sono degli idioti. O almeno il francese.
Arrêté!
Continua a dirmi di fermarmi, ma è un novello, lo capisco da come si muove, e da come il vecchio non si interessa a fermarsi nel caso il francese si metta in mezzo. Cosa che accade. Il Francese riprova a teletrasportarsi dietro di me, ma faccio un passo all'indietro, e lo sposto avanti. Il vecchio lo ammazza, ma a quanto pare le persone da ammazzare sono ancora tante. Intanto, il vecchio si tiene a debita distanza, mentre io elettrifico il pugno.
Poi lui ride, e si siede.
Non ho bisogno di combattere. Muto, esci.
Da dietro un muretto esce un'altro con una divisa nazista. Il Muto.
Cammina dritto con la schiena, convinto, e mi guarda. Poi elettrifica i suoi pugni, a quanto pare sarà uno scontro elettrico. Lui da lontano tenta di elettrificarmi, ma l'elettricità non mi scalfisce, anzi, è quasi piacevole.
Signore Tenore, questo è un test. Lei alla fine morirà. Questo è chiaro, dobbiamo solo testarla, così capiremo dove abbiamo sbagliato. Il Muto non fa nulla con la sua elettricità no? Dopo lui ti ammazzerà a pugni. Se farà la fine di Policier, ti ucciderò io. Così con il prossimo faremo un lavoro migliore. Forse con qualche amico tuo molto motivato. Come si chiama? Ah si, Robert Vercetti.
Uhm. Quanti soldi hai in tasca? Io quattrocento dollari.
Squilibrio mentale eh? 
Hai paura che ti rapini vecchio?
Noi giriamo con carte.
Scommettiamo. mettimi la tua carta, col codice. Se vinco, è mia, se perdo. Torni con quattrocento dollari.
Allora io chiamerei Sarg.
Guten Morgen. Bereit für den Kampf?
Cosa?
Parla tedesco. E' un ragazzo educato sai?
Wenn sie in Ordnung ist, würde ich anfangen. Ein fairer Kampf.
Digli di si.
Sarg estrae una specie di katana. Poi ci mette in posizione di scherma.
Es mag komisch, dass Sie nicht sprechen meine Sprache. Ich kann sagen, dass mirerò abzuhacken deinem Kopf. Auch schön, dass Sie keine Ahnung minimia meiner Fähigkeit zu haben!
Lui continua a parlare, per distrarmi. Scatta avanti con la katana, poi svanisce lentamente, e mi trancia la schiena, per poco non mi ammazza. 
E' una specie di vento umano, lo capisco troppo tardi. Non voglio giocarmi la mia ultima carta. Sono fortunato a non esser morto.
Mein Name ist Sarg, und Sohn des Windes, Bruder und Neffe des Sturms des Hurrikans!
Questo continua a parlare in tedesco. Qui se lo elettrifico non lo prenderò mai. Devo puntare a bloccare la lama. Continua a menare fendenti, ma come tutti quelli che si teletrasportano, è prevedibile, non mi si para mai di lato, ma solo dietro e sopra. Ogni tanto una folata di vento cerca di spostarmi, ma non è particolarmente potente questo.
Nehmen Sie meine Tornado!
la parola Tornado l'ho capita. Tenta l'affondo, ed attorno alla spada si crea un mini vortice, gli vado incontro, mi prende di striscio la spalla, io elettrifico la lama e lui casca a terra.
[Continua...]

 

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