Mal di testa.
Così, tanto per cambiare. Mi sveglio tardi, mezzogiorno.
Uno strano silenzio.
Quello mi ha svegliato.
Mi lavo, ma non mangio. Il frigo è vuoto.
Mi vesto e scendo in strada. New York è stranamente vuota, non capisco.
Vado verso i negozi, verso i bar, ma è tutto vuoto.
E si muore di caldo. Non reisco a capire cosa cazzo succede.
Ahò? C'è nessuno?
Urlo. Nessuna risposta, un debole eco.
Sono solo?
Salgo in casa e prendo il telefono. Manca la linea.
Prendo la moto e vado verso villa Fantasma. Non c'è traccia di nebbia, questo è un problema.
Entro dentro, il cancello arrugginito si rompe al mio tocco.
La villa è deserta. Prendo il telefonino di Shenya, ci stà ancora rete. Chiamo amici. Conoscenti. Parenti. Nessuno risponde. Poi il cellulare muore.
Ma porca puttana.
Vado verso la biblioteca. Neanche qui anima viva, nessuno studente sfigato che studia chimica, nessuno. Vado a prendere i quotidiani. L'ultimo si ferma al 25/08/210. Molto avanti. Titolo principale, rabbia killer colpisce ancora, colpa dei ratti. 5% della popolazione rimasta. In sostanza, la rabbia ha estinto l'umanità. Potrei darmi allo sciacallaggio.
Entro in macchina. Da quanto non viene guidata?
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