Ogni colpo che la Volpe evita, mi colpisce. Stronzo. Poi spuntano dei ninja. Che cazzo ci fanno i ninja a New York?
Vengo trafitto da altre armi appuntite, cazzo che dolore. Spade, stelle, coltelli, sai, tutto nel mio corpo. In tutto ciò, La Patria li rimanda tutti indietro, sbracciandosi. Mi butto dietro di lui, per guarire qualche minuto. Poi I tizi ci vengono incontro.
Spade sguainate, bisturi arrugginit, catene roteanti.
La Volpe pare a proprio agio. Si muove agile e sinuoso, colpendo e contrattaccando a mani nude. Poi leva una katana corta dalle mani di uno, wakizomba o una roba simile, ed inizia a farli a fettine.
Specter, ce la fai?
Certo che ce la faccio, vai ad aiutarlo!
La patria corre verso i ninja e li placca come un giocatore di football, sento il rumore delle ossa. Io mi ritrovo circondato in meno due due secondo.
Ich, Ni, San!
Hanno contato fino a tre. Stronzi. Mi rialzo e mi accorgo delle perdita di un braccio. E' un dolore indescrivibile, ma ne approfitto per bagnarli con il mio sangue. Barcollano, cascando di sotto. Mi agito, mi sbraccio. Poi due ninja rubano la mia attenzione.
E' Volker!
Dobbiamo Salvarlo.Buttiamolo nel fiume.
Ottima idea.
Forse non si sono accorti che stà messo male. Cazzi suoi.
Mi butto nella mischia. Inizio a picchiare anche io. Mi elettrifico leggermente, li stordisco, poi ci dò dentro. Pugni, calci, testate. Ed anche una saggia dose di karate e pugilato. Dopo circa venti minuti, il numero dei ninja si dimezza, ma un paio saltano addosso alla Volpe e si teletrasportano con lui.
Cazzo! Specter, ascolta! Questi sono i ninja del ragno!
Quindi?
Hanno sempre voluto Volpe dalla loro, lo avevano allenato loro. Devo andare a riprenderlo!Vai vai...
La Patria ne prende uno per il collo e questo si teletrasporta.
I Ninja mi guardano. Spariscono.
Bella considerazione che hanno di me.
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