11 giu 2011

Aracnofobia

Passano le ore. Passano le ore. Le braccia mi ricrescono. Faccio finta di non vedere il tizio nascosto nell'ombra.
Guarisco del tutto.
Tu chi saresti?
Io? Un tono stupito.
Si tu.
Black Spider.
Nome vero?
Non lo saprai mai, spero.

Appena ti arresterò, lo saprò comunque.
Solo se riuscirai a prendermi.
Con il tuo accento della Germania dell'ovest, non potrai nasconderti...
Io sono dell'est!
Ecco. 
Scatta velocemente in avanti, con un paio di capriole. E' una cosa velocissima. Mentre mi rialzo, mi colpisce due, tre, quattro, cinque, sei volte sui fianchi. Mi piego. Mi spara dalle mani una sostanza appiccicosa. E certo, è un ragno, spara ragnatele. Nel levarmela, mi si strappa la maschera. Fortunatamente ne ho altre in tasca. Mentre me la metto, una parte di quella ragnatela mi si appiccica al mento, e nel levarla, mi strappa anche la carne.
E mò basta! 
Toh, l'eroe Italoamericano si è rotto?
Già. Ho fatto uscire il mio accento.
Corro verso di lui, ma mi evita facilmente. Ogni mi pugno, calcio, testata, gomitata, ginocchiata, lo evita. Vorrei diventare più veloce o agile, ma il mio corpo risponde solo in difesa o necessità urgente. Devo giocare d'astuzia. Ma è dura. Noto che evita i miei attacchi prima ancora che io arrivi, ha una specie di segnale di pericolo. Aderisce ai muri. Spara ragnatele. 
Una fitta al ginocchio. Mi ha tagliato. Il ginocchio assume un colorito verde. Certo, esistono ragni velenosi. Adesso oltre a lui, devo combattere contro il veleno.
Dopo circa venti minuti di botte, riesco ad assestargli un bel pugno nello stomaco, seguito da una gomitata ed un pugno in faccia. Li incassa male. Ma è più resistente e più forte di me. Quattro braccia gli escono dal corpo. Due dalle spalle, due dai fianchi. Con quelle quattro mi blocca, e mi picchia con le altre. Io posso solo incassare. 
Continua a colpirmi, finchè non divento intangibile, e cado, fino a ritrovarmi al primo piano. Lui mi segue. I ragni sono predatori eh?
Quando mi si avvicina, cerco di elettrificarlo, ma non esce nulla. Probabilmente ho esagerato prima, con Electro.
Lui mi colpisce più di una volta, per spedirmi in aria. Poi mi avvolge con la sua ragnatela.
Nessuno può acchiappare Black Spider! Renditene conto!
Riesco a malapena ad aprir bocca. 
Mi chiami il tenente Creed?
E salta via.
...
...
Dopo qualche quarto d'ora, la ragnatela perde la presa e casco. Poi arriva Creed.
Cazzo. Sembri un polacco.
Perchè?
Sei a terra, sembri ubriaco.
Black Spider.
Klaus Von Steus.
Bene. E' scappato.
Era uno dei più forti. La sera non è ancora finita lo sai?
Chi è il prossimo?
Red Death. Ma non sò se può andare.
Perchè?
E' un mezzo genio, un giallo mangia riso, che usa un'armatura tipo Magneton.
Ci penso io.

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