Ora mi legate e mi sodomizzate? Chi di voi ha il manganello più grande?
Eroe, qui ci c'è il prossimo bastardo. Un tipo grosso, viola e che mangia le persone. In più è elettrico. Si fa chiamare Electro. Era Alexander Sanderson, Svedese di nascita, del New Jersey per matrimonio, diventato così... non lo sappiamo.
Bene. Allora... vado?
Si.
Caffè?
Vai!
Scendo, e la macchina sgomma via. Questi sono quelli che dovrebbero proteggerci. Cuor di leoni.
Il magazzino è buio. Sento solo dei rumori meccanici. Ansia. Terrore. Se mi sbuca alle spalle salto come Bugs Bunny.
In lontananza, una sagoma lucente azzurra. La conosco. Certo.
B. Samurai? Trovata la falla?
Ho trovato tua mamma.
Qualcosa corre verso di me. E non è un samurai.
Mi butta a terra. Ancora non ci vedo bene. Mi viene la vista notturna, solo per vedere che il tizio mi ha staccato un braccio con un morso. Cazzo. Un dolore inspiegabile. Cazzo.
Il tizio si contorce. Il mio sangue non ha un buon sapore. Mi elettrifica. Anzi. Mi lancia una scarica elettrica che mi buca il torace.
Rimango a terra, dolorante. Senza braccio, senza organi interni. Svengo.
...
...
...
Sogno scene di guerra vichinghe.
...
...
Mi risveglio. Lui sta a terra. Sono rimasto addormentato venti minuti.
Sono anche senza gambe. Me le ha staccate.
Ti odio.
Non posso mangiarti. Sei acido.
A si?
Ti torturerò.
Mi mette una mano sulla spalla. Inizia ad elettrificarmi. Ma non mi fa male. Quello di prima, era un raggio concentrato. Questo no. Sono una batteria ricaricabile.
Si stupisce. Io mi alzo, come un dio elettrico. Raggi elettrici sostituiscono momentaneamente le mie gambe.
Cazzo.
Già.
Un'esplosione di elettricità esce dal mio petto, toccando, elettrizzando, inceniando tutto.
Il magazzino esplode. Io mi teletrasporto su un palazzo poco lontano, per guarire.
Sono tutto un dolore. Solo Magneton me lo aveva fatto provare così. Quella volta che mi fece uscire il sangue dalle vene. Il prossimo lo affronto come un SEALS, di nascosto, stealth, come i videogiochi.
Dormo.
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