23 apr 2011

Il volto celato.

Torno a casa. Sono distrutto. Mi faccio una doccia e rimango sotto l'acqua bollente per qualche minuto, poi, lei entra. Nuda, con una vestaglia rossa e katane in mano.
Sono stata brava?
Annuisco.
Dopo aver passato un bel quarto d'ora sotto lo spruzzo bollente, ci sdraiamo sul letto. Le racconto dei morti. Di Quasar.
Lei fà uno sguardo curioso, quando nomino Quasar. Lo conosce?
Poi, una piccola esplosione. Mi nascondo sotto al letto. Scarface.
Lo trovi divertente? Dimmi lo trovi divertente? Ringrazia che sei mia sorella, altrimenti ti... cazzo!
Qual'è il problema? Sono morte tante persone.
Si? Lo stronzo di Specter mi ha umiliato l'altra volta! Era la mia rivalsa, per ricordare che io comando ancora! Invece te ed il tuo cazzo di fumo rovini tutto, e quello viene anche premiato!
Sai che dovrei farti? Romperti il culo! Ma forse, una punizione te la meriti...
Un suo sgherro tira fuori una pistola, e la punta verso lei. Da sotto il letto tiro fuori le gambe, e le faccio uno sgambetto. Il proiettile la manca.
Scarface non ha neanche il tempo di domandarsi cosa e chi, che esco da lì sotto, e tiro la katana a quello che ha sparato, uccidendolo. Scar mi sferra un pugno nello stomaco, ma lo evito, poi lo tocco e lo elettrizzo per bene. Tantissimi volt, quasi svengo. Ne arrivano altri. Una strana danza. Shenya si muove elegante, in mezzo alla nebbia che crea, tagliando tantissime teste. Io con la mia vista ad infrarossi mi muovo bene. Ma manca un pezzo, Scarface. Già, il suo corpo non lo vedo. Ma vedo il mio fegato a terra. Caro vecchio fegato, che cazzo fai? Sono a terra, tagliato a metà. Scarface dietro di me, con una specie di mannaia.
Specter? Tu sei? Cazzo amico, ti ho visto in faccia! Tu sai che adesso non avrai più una vita sociale vero? Lo sai?
Che cazzo perdono tempo stì cattivi a parlare invece che agire. Gli tiro il mio fegato. Ovvero il mio organo molle pieno di sangue. Ricordate che ho il sangue corrosivo?
Lui urla. Sente ancora il dolore. Poi, d'un tratto, mi ritrovo appiccicato come prima. Un post it:
Questo mi è costato caro, mi sono ustionato un dito.
Il caro vecchio Post - It.
 Proprio quando mi chiedo dove stà lo stronzo, quasi mi riapre in due con la mannaia. Non ha lo stesso aspetto di prima, forse il mio sangue non è compatibile con il suo.
Adesso anche io sò chi sei, no?
Si innervosisce. Lo capisco dal suo cervello che inizia a battere contro quella sorta di acquario che ha in testa.
Non combattiamo alla pari. Noto ora che quello non è una mannaia, o un machete. E' una sorta di sega elettrica in formato xs. Ed io sono stanco, dopo la scarica elettrica. Forse si è aggiornato. Adesso neanche con l'elettricità lo batto. Bene. Bene.
Siamo alla resa dei conti, campione?
No. La resa dei conti già l'abbiamo avuta. E tutta la città ha visto che sei un cazzone. Questa è la vendetta del cattivo. Lo Squalo 2. Venerdi 13, l'assassino ti siede accanto. Ora faranno Gangs Of Nwe York 2, Amsterdam Revenge. Tu sei solo un relitto, lo vuoi capire? Sei una donna di cinquant'anni che si rifà le tette. 
Mi si scagli addosso, giusto in tempo per spostarmi. Cado sulla katana tenuta da Shenya. La spada gli si infila nel petto.
She... shh.. co... cerca di parlare, ma tossisce. Dalla sua bocca esce un liquido verde. La nebbia sparisce, ed assieme a lei i corpi morti. Alcuni gangster entrano, giusto per portare via il loro capo. Forse è finalmente finita. 







Si chiama Mark Tenore.

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