3 mar 2011

La vecchia scuola.

La sera, esco a fare un giro.
Ritorno nuovamente a villa fantasma. L'incontro con Scarlet, o Shenya. Mi ha incuriosito quella donna. Villa fantasma.
La casa più in alto sulla collina, con la nebbia perenne.


La guardo da fuori. Non è semplice nebbia, è nebbia mista a fumo. Mi avvicino al cancello, che si apre da solo.
La nebbia si apre davanti a me, e crea un corridoio che arriva fino alla porta. Lo percorro tutto, e mi accorgo solo alla fine di stare a camminare sopra la nebbia, diventata solida. Dentro invece, una normalissima casa. Arredamento Vittoriano. Mi butto sul divano, ed aspetto. Nel frattempo mangio dell'uva sopra il tavolo.
Vedo che ti sei servito da solo.
La guardo, capelli sciolti, abito nero, la solita sigaretta.
Non preoccuparti, stavolta puoi parlare senza problemi. 
Mi si avvicina, lentamente, mentre danza con i fianchi. Mi si siede davanti, e tentenna qualche secondo prima di chiudere le gambe. Ho visto poco, comunque. Non ci stanno luci forti, solo candele. Lei mi guarda, con occhi seducenti.
Allora, signor Specter. Mi vuoi fare qualche domanda per caso?
Accavalla nuovamente le gambe. Effettivamente ho un domanda.
Chi sei esattamente, Shenya?
Lei sospira, e si versa del gin in un bicchiere.
Direi che è inutile saltarci attorno. In fondo, sono innamorata di te.
Rimango sbigottito, lei lo nota, e sorride.
Mi chiamo Shenya, e mi chiamano Scarlet. Ho circa... Due, trecento anni. Come Scarface, dopotutto. Mio fratello. Lui si è migliorato tecnologicamente, mentre io... Una sera, durante una sparatoria nella quale rimasi coinvolta, lui mi portò ferita da una zingara. La zingara legò la mia anima a questa casa. 
Rimango in silenzio, poi parlo.
Sei un fantasma?
No no Sorride Sono... una mutata, come te, come tutti quelli che stanno ultimamente in televisione. Il mio... "potere" è l'immortalità, finché sono legata a questa casa. Poi, ho sviluppato un nuovo potere, ovvero il controllo su.. questa sigaretta infinita, tra le altre cose. Per questo il fumo qua attorno. Al quale mio fratello risulta immune.
Sorrido di nuovo. Lei mi tocca le mani
E mi sono innamorata di te. O meglio, di Specter. Sai chi mi immagino sotto la maschera? Un Jack. Investigatore privato, forse per colpa del trench. Mangi solo uova e bevi caffè nero e whiskey. La sera ti ubriachi, non tanto, e fai qualche rissa, forse. Ufficio al centro, pistola sulla caviglia, e sotto l'ascella. Ex poliziotto?
Scuoto la testa.
Hai appena descritto il classico protagonista dei fil Hard Boiled o Noir, lo sai?
Anche lei sorride. Si alza, per sedersi sopra di me. Odora di come odorano gli angeli, miele e latte. La sua sigaretta non puzza, e le sue labbra sanno di fragola.
Passo la notte nella Villa Fantasma. Non sono mai stato con una di qualche secolo più vecchia di me. Da piccolo le mamme con i visi da troia dei nostri amici, le chiamavamo vecchie scuole, perché speravamo ci insegnassero. Nonostante i modi da vamp, Shenya è una ragazza pulita. Mi ha confidato che sono il suo secondo uomo, in tre secoli. Le hanno sparato che aveva 20 anni. Ed è rimasta per sempre in quella villa. E' condannata a rimanerci, o forse, non mi ha voluto dire come si può liberare di tale peso. Già. Ammazzare Scarface. Come può chiedermi di ammazzare il fratello?
...
Silenzioso, mi allontano. E' ovvio che nella notte, mi ha visto in viso, ma ha continuato a chiamarmi Specter. Lei per qualche strano motivo dice di amarmi, non posso sapere se è vero o no. Ma è ovvio che l'amore non è corrisposto. Non ho idea di chi sia, anche se è stupenda. La mattina faccio una grossa colazione.

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