28 feb 2011

Un fazzoletto usato

(Storia: Mars - Nel ruolo di Lily Jones: Emma Watson) (Seguito del post precedente)
Mi sveglio tardi, verso le undici.
Ho fame. Mi bollo due carciofi, poi scodella di latte caldo con cereali, frittata di uova con cipolle e muffin.
Accendo la radio, per sentire il notiziario. Viene fatto il mio nome, come fotografo che ha scoperto la casa. Una busta con 3000$ mi guarda dal tavolino. Quasi mi sento in colpa, per avere quei soldi.
E la notte ritorna.
Non ho la minima idea di che cosa fare e non fare. Devo ancora cercarla, a Lily.
Vado sempre nei pressi della villa. Polizia ovunque. Stavolta non faccio niente che possa intralciarli. Ma il mio udito capta qualcosa. Fazzoletto sporco di sangue.
Ed il mio naso annusa altro. Già sentito questo odore. Da me. Sangue fresco. Poi, svengo. Una serie allucinante di odori mi invade il naso, mi sento morire.
Mi risvegli qualche ora più tardi. Ma vedo tutto nero. Solo una sottile linea rossa davanti a me, che fluttua. La tocco, ma non succede nulla. Mi avvicino. Odora di sangue.
Basta fare due più due, per capire che il mio corpo è andato tipo in sovraccarico, o qualcosa di simile. Ma adesso che mi sono ripreso, ho isolato l'odore di sangue del fazzoletto. Ci metto circa due ore, per arrivare là.
Un grattacielo enorme. Tutte le luci sono spente, ma io sono figo, e capisco che è l'ultimo piano. Le mani a ventosa mi ci fanno arrivare senza particolari problemi.
Altro sangue, altri pentacoli, e la mia vista ritorna normale. A terra sangue, siringhe e coltelli.
Sento delle voci. D'un tratto, i pezzi del puzzle tornano assieme. Lily, viziata sin da piccola, cattolica praticante, in un quartiere che è come una piccola città.
Apro la porta. Lily, assieme ad un tizio truccato come Alice Cooper. Noto il terrore nei loro occhi. Sotto di loro, siringhe, preservativi e sangue. Dietro di loro, un bambino morto.
Lui scatta verso di me, lei scappa in un'altra camera. Gli blocco la testa con la mano destra, e poi stringo con forza. Lui cade a terra.
Vado dalla ragazza, mi guarda terrorizzata, striscia, e mi si attacca alla gamba.
Oddio! MI hai salvata! Lui... Lui mi ha obbligato a fare tutto, ma tu mi hai salvato!
La guardo con pietà. Mi tolgo la maschera. 
Non sono il tipo da prendere per culo, Lily. Le dò uno strattone con la gamba, e lei si ritrova a mezz'aria. Scatto con un pugno, sulla colonna vertebrale, per assicurarmi che non scappi. Ragazzina viziata, che vuole deludere i genitori, che vuole provare nuove cose, nuove esperienze. Una vera ribelle eh? Che ne la prende con i bambini. Li Torturi, e li ammazzi. Sei fortunata che non ho trovato tracce di violenza sessuale. 
Passo qualche ora a picchiarla, prima di prenderla in braccio. Faccio una telefonata anonima alla polizia. Il come è vestita e truccata, ed i suoi tatuaggi, faranno capire agli inquirenti la verità.
Io esco dalla finestra. Mi escono delle ali piumate, che mi riportano a casa. Cadere per 100 piani sarebbe stato veramente deleterio.

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