Infiltrazione - Parte 3

Red Fox

Entriamo nella seconda stanza.
Red Fox cammina strano.
Sei nervoso?
Bah, normale, mi scontro con gente con superpoteri con delle semplici pistole quasi ogni sera. Ma questo costume, ha gadget fighi, quasi come l'armatura di Red Death, ma mi stringe sulle palle e sui polmoni, respiro a fatica.
Capito. 
Entriamo dentro una seconda stanza. 
Una stanza con alcune pareti metalliche, altre invece a specchio.
Ma io non mi ricordo come siamo arrivati a questo punto...
No? Eppure sei il diretto interessato.
Come?
Quando hai fatto a pezzi Scarface, Volker ha usato il tuo gesto per metter paura nella popolazione, che ha votato l'emendamento. Come mai non ricordi?
Si ma ho ucciso Scarface, un cazzo di cyborg gangster! Ed il ricordo... è una lunga lunga storia.
La gente non sapeva che era un cyborg, e non è mai stato in galera.
Mai?
Mai stato in galera.

Hac

Ora mi torna tutto. The Spider, saltando un pezzo del suo futuro, il nostro passato, non ha mai potuto fare il colpaccio, quindi agli occhi della gente, Scarface era solo un povero milionario perseguitato dalla legge. Cazzo.
Poi dei tentacoli sbucano da una delle lastre di vetro, sparpagliandoci in mezzo alla stanza. Esce un tizio con un cappuccio.
Armatura Hac!
Patria cazzo le conosci tutte?
Si...
Cosa è?
Sono Hac, piacere.
Nasceva come arma informatica, poi è diventata una specie di armatura di attacco fisico.
Lo vedo. 
Eh niente, il resto è quello che vedi, nulla a che vedere neanche con Kendra.

Costume alternativo Specter.

Hac non parla, inizia a colpire Red Fox con i tentacoli, molto, molto veloce, e lo ferisce ad una spalla.
Mi sono rotto.
Cosa?
Turni di merda!
Mi butto nella mischia, raccogliendo una spranga li a terra, e colpisco Hac in viso che barcolla. Red Fox tira fuori la katana, ed insieme attacchiamo Hac, ma i suoi tentacoli bastano per bloccarci entrambi. Mi elettrifico.
Wow, energia salita al 400%.
Cazzo.
Butta Red Fox a terra e mi colpisce in pieno stomaco, bucandomi
Un fragile Spettro bianco.
Il mio sangue però fa il suo sporco lavoro, corrodendo i tentacoli di Hac, rallentandolo.
I turni servivano per quello!
Ho qualche asso nella fottutissima manica, fermi, rispettate i cazzi di turni.
Mi gonfio, esplosione muscolare e mi fiondo su di lui. Gli prendo la testa, e la schiaccio come una lattina. Gli altri mi guardano stupiti.
Beh?
Andiamo?
Io rimango con Red, voi andate. 
Ok.
Apriamo la porta, ed io sento un formicolio dietro la testa, i miei poteri che mi abbandonano. Uomini in Nero. Già, mi ero scordato che Volker era anche un membro del loro fun club. Calabrone e Red rimangono indietro. Siamo io, La Volpe e La Patria.