4 apr 2012

Pandora - Parte 1

Ti piace nero o bianco?
Direi nero. Esci?
Dobbiamo andare a cena fuori.
Cazzo, mi sono scordato.
Ci andiamo allora? A fare quel tuo fottuto hobby di spauracchio cittadino, non mi guardi neanche più.
Ma non è così.
Si invece!
Cazzo, mi vesto ed usciamo!
Mi vesto con l'abito, ed andiamo a cena fuori. Con la morte di Scarface, Shenya adesso può uscire di casa tranquillamente, ma  rimane senza poteri. Dentro casa è probabilmente l'essere più potente dell'universo, fuori è un gracile fiore rosso e bianco.
Cena gradevole, parliamo di varie cose. Spesso mi chiede nel dettaglio come mi trovo a fare quel che faccio, e tutti dettaglio. Ovviamente qualcosa lo salto. Una volta anche lei, negli anni 20, aveva fatto qualche lavoretto per il governo.  Torniamo a casa, e mi trovo un post it... anzi, Shenya se lo trova, tra le gambe.
Nekro. 
Ignoro i giochetti di Post it, ma dovrebbe morire, ci sono dei posti che nessun carissimo amico dovrebbe toccare di una donna.
Torniamo a casa, Shenya si mette  a letto, io no, vado verso la stazione di polizia, vedo molto movimento. Moltissimo. Trovo Jennifer nel panico.
 Jennifer!
Specter, cazzo, meno male che ci sei!
Che succede? 
Succede che siamo nella merda, vieni con me. 
Entriamo dentro, caffè e spiegazione.
Allora, cosa succede? Stavamo seguendo una piccola indagine di routine. Tre morti avvelenati, l'unica cosa in comune è che lavoravano nel settore del vecchio e dell'usato.
Capito.
Abbiamo trovato un quadro avvelenato, ma ce ne siamo accorti dopo dodici agenti morti. Un quadro. Lo abbiamo distrutto, ma è morta una coppia, dei clienti.
Capisco, ma tutto questo trambusto?
Specter, il quadro lo ha toccato anche Creed. 
Mi stai dicendo che...
Creed...
Una lacrima sul viso di porcellana di Jennifer.

 

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