6 dic 2011

Problemi di Scarico - Parte 1

 Mi metto il costume creato per me dal simpatico esercito Russo. Simpatico, ma non è per me. Troppo elegante. Poco pratico.
Jennifer?
Si?
Beh, che ne pensi?

Elegante, molto. Non credo vada bene per vigilante urbano, più per un killer. Spagnolo.
Me lo leverò appena possibile.
Lei guida, io mi rilasso. E giustamente le guardo il culo.
Arriviamo nel punto indicatoci da Sergei. Lei prende pistola d'ordinanza e giubibotto antiproiettile.
Speriamo che non servano.
Spera te. Scendo prima io.
Stacco il tombino, e mi calo prima io. Sembra tranquilla la situazione. Solo un dettaglio, queste fogne sono più pulite di casa mia.
Scendi. E' normale che siano così pulite?
Si. Il servizio di pulizia giornaliero, qui puoi anche cenare.
Romantico.
Posso farti una domanda?
Pure due.
Sono vere le cose che si dicono su di te?
Eh, se mi dici quali sono le cose.
Che sei un killer spietato.
Si, uccido, se è questa la domanda.
E che salvi spesso le donzelle in pericolo.
Mi capita di salvarle.
Come hai salvato le hostess all'aeroporto?
Non credo sia stato Creed a dirlo, vero?
Diciamo che quei posti sono sempre pieni di telecamere.
Comunque si.
Lei senza dire nulla, mi bacia. Adoro le donne quando sono così sincere con loro stesse.
In meno si un minuto ci aggrovigliamo a terra. I nostri corpi sembrano conoscersi da anni.
Niente colori sgargianti, niente frasi d'effetto, niente discorsi patriottici. Sei maschio.
Un bel complimento, lo apprezzo particolarmente. I vestiti scivolano via. La maschera no. Spazio per la bocca, particolarmente pratici questi Russi. 
Poi, d'un tratto finiamo, non per nostra scelta. Sento un tonfo. La mia credibilità è scesa però.
Sono Specter nudo, un nuovo costume direi.
Non dovresti vestirti?
Vestiti te, se ora esce un tizio enorme che fai lo distrai con le tette?
Eh beh...
I miei occhi si abituano al buio, poi iniziano a cercare le varie fonti di calore. Qualcosa ho beccato. Fermo. Quindi si, ho deciso di vestirmi.
Che cosa guardi? 
Fonti di calore. Stammi dietro.
Cammino lento verso la macchia gialla, che si rivela essere un corpo.
Mi ritrovo un Post It in mano.
Posso fare una rapida autopsia se vuoi.
Fallo.
Cosa?
Ho assi nella manica, a momenti avremo una bella autopsia.
Aspetto. Poi il corpo sparisce per qualche minuto, tra la faccia stuputa di Jennifer ed il mio sistemarsi la camicia. Poi il corpo ritorna.
Leggo io. Mi spieghi cosa hai fatto?
No. Leggi.
Che bella calligrafia... allora, morto per soffocamento, vista la traccia di acqua nei polmoni bla bla bla... ha veramente scritto bla bla bla? Ma... ok, continuo. La cosa interessante è la presenza di un verme lungo quaranta centimetri nel suo intestino. Il corpo che vi ho ridato è una specie di clone, l'originale lo tengo io per studiare questo verme? Specter ma cosa diavolo succede?
Tu leggi.
Si... allora, per studiare questo verme. Ciao zozzi. Zozzi?
E' una storia lunga, poi te la spiegherò.
Ci conto.
Di nuovo.
Cosa?
Ho sentito un tonfo. Pesante e si muove, prepara la pistola.
Andiamo avanti, e troviamo forse quello che stavamo cercando. Un secondo Russo, vivo. Ferito, ma vivo.
Chiama qualcuno Jennifer.


[Continua]

 

 

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