Tra tutti i miei avversari, forse quello con cui combatto con più piacere è Magneton. Ogni volta la stessa storia, galleggio in aria, e lui se la ride e non si aspetta un mio modo per scappare.
Oggi ha un'armatura nuova. Azzarderei a dire più figa. Anche se il colorito verde della sua pelle mi puzza.
Specter caro, quando capirai che ritornerò, sempre più forte?
Sul più forte avrei qualche riserva.
Ride. Ma che cazzo avrà da ridere, questo zombie idiota.
Magneton, oggi ti ucciderò per la terza volta se non sbaglio?
La seconda.
No no, una volta ti ho pisciato in faccia, l'altra volta ti ho diviso a metà.
Già. Sai com'è, gli uomini in nero fanno sempre ottimi lavori.
Uomini in nero?
Già. E' ora che tu sappia di chi sei figlio.
Distratto. Lo elettrifico e lui casca all'indietro, perdendo il controllo magnetico su di me. Mi alzo e scatto in avanti, ma lui fa lo stesso. Lo colpisco su un pugno, ma lui lo para, e mi colpisce con una ginocchiata nel fegato. Stavolta ha messo un'armatura con i controcazzi. Devo giocare d'astuzia. Astuzia è il nome del mio destro, che lo colpisce in viso. Neanche il tempo di farlo girare che mi elettrizzo, e mi carico per saltargli sullo stomaco con una bella spallata. Specter Spear regna!
Lui tenta di reagire, ma le mie scariche elettriche oggi sono particolarmente violente. Si rialza barcollando, ma io ho deciso che è ora di farla finita. Gli strappo un pezzo di armatura sul petto. Lui mi spara dei raggi dai guanti di questo gioiello della meccanica, ma divento di pietra. Mi mi stacco un dito e gli verso il mio sangue sul collo. E tiro la testa, fino a staccarla. Mi allontano con la testa in braccio.
Nessun commento:
Posta un commento
Dimmi che ne pensi.