Esser messi sotto prova, sotto esame non è mai una cosa facile.
Voglio scrivere un articolo su Ghost, ma deve essere scritto bene.
Lo seguo mentre fa le sue ronde, ma questa volta mi metto anche io nelle vesti ufficiale. Specter segue Ghost.
Uhm?
Ghost barcolla sul tetto e casca. Una figura lo segue. Io seguo la figura.
Un grasso e grosso Volker, con due machete che fa lentamente a pezzi Ghost.
Una brutta scena, dovrei intervenire.
Entrambi si tagliano a vicenda, con Volker che affonda la lama sempre più a fondo e Ghost che sparisce per riapparigli dietro. Il solito balletto. Io avrei chiuso prima, poi, succede una cosa che dovevo aspettarmi. Ghost và in sovraccarico. Troppe ferite da guarire, troppi teletrasporti di seguito. Tutto troppo.
Crolla, si piega. Dal suo corpo esce del fumo, poi sparisce. Una macchia di bruciato a terra. Tutto tremendamente troppo veloce per farmi una qualsiasi idea, farmi uscire un qualsiasi sentimento di tristezza o rabbia. Una sola cosa.
Wow.
Vuol dire che non sono io il clone. Cioè, si è polverizzato. Dovrei avere un velo di malinconia, ma la sua morte è la mia vita.
Sorrido, Volker dice qualcosa e si fionda su di me, io gonfio tutti i miei muscoli, lo prendo di sorpresa e lo tiro verso l'alto. Non mi interessa quanto in alto.
Sorrido e vado a casa a scrivere due paroline. Tra le altre cose, oggi è stato condannato Klaus Barbie.
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