Questioni di cuore

Seguo le urle. I miei concittadini chiedono aiuto. Se non glielo ha potuto dare La Patria, colui che fino a qualche mese fa era l'eroe nazionale, io cosa posso fare.

Mi arriva un messaggio.

Dei gangster hanno tentato di tirare fuori l'Unirobot. Ci penso io.

E' Post it che si vuole dare da fare. Tanto meglio.

Quando arrivo alla fonte delle urla, mi compare uno scenario abbastanza divertente. Non civili uccisi, ma gangster che dovevo ammazzare io. Davanti a me, La Volpe, questa volta più robot che umano. Forse ha esagerato con le modifiche da cyborg.

Volpino?

Ah. Ah. Ah. Specter. Mi piacciono i maltempi, mi permettono di uscire.

Non sei la Volpe.

Sei acuto. Solo perché non ho il viso squarciato non mi riconosci?

Ma che cazzo. Ma sei una specie di... aspetta...

Dio?

Ma vaffanculo. Io ho ucciso Babbo Natale sai?

A si?

Dicevo... devo pensare come Post it. Allora... ora le cose iniziano a tornare. Impulsi elettrici nel mio cervello, così funziona. Mi elettrizzo da solo.

Impulsi elettrici?

I pensieri vanno più veloci.. più intelligente, più svelto. Tu sei morto, ma le tempeste elettromagnetiche ti riportano in una pseudo vita. Perché fai parte dell'etere. Sei una particella elettrica che naviga alta e torna bassa durante quelle tempeste, e ti inserisci come un virus dentro le cose uguali a te. Il computer Dos in quella casa... poi il corpo di Magneton quando ti sei chiamato Scareton. Tutto torna. Ora possiedi il corpo della Volpe, ma è un puro caso. 

Tu credi? Ebbene io...

Non dire cazzate. Sei una particella elettrica folle. Nel corpo umano le cellule impazzite diventano cancri. Tu sei un cancro. Ti ho ucciso. Ma sei tornato due volte. E ti ho distrutto. Cosa ti fa pensare che non ti uccida stavolta se ho sconfitto Magneton, uno tra i pochi che mi abbia davvero messo in difficoltà?

Ho il corpo di un tuo amico. E l'ho modificato. E' molto più forte.

Già.

Il mio modo di fare, mette sempre in testa agli altri che io possa essere un coglione. Parlare, ridere, fare battute. Un modo per sviare l'attenzione. Non pensano che uno che conosce barzellette possa essere spietato. Non pensano che possa fare del male ad una persona cara. Semplicemente lo credono idiota. Non pensano.

Ciao Scarface.

Gli scarico addosso tanta di quella elettricità che lo mando in tilt. Una morte rapida. Inutile dire dolorosa, non sò quanto dolore possa sentire un cyborg.

E finisce così. Scarface morto. La Volpe forse. Non sono svenuto perché non ho usato tutta la mia energia. Mettoil palmo sulla Volpe e lo elettrizzo. Sono uno dei pochi a sapere del suo cuore ancora umano. Che ritorna a pompare.

Si alza di scatto, ansimando. Le placche metalliche sul corpo cadono. Ritorna il suo aspetto normale.

Ah! Che è successo?

Niente.

Mi esce sangue dal naso, dalla bocca e dalle orecchie. Cado a terra svenuto.Scarface è sparito, è ritornato Volpe.