Pouba - Parte 3

Vengo preso con una forza incredibile, e gettato a terra. 

Senza neanche rendermene conto, il tizio mi strappa metà volto, lasciandomi mezza maschera addosso. 

Neanche me ne accorgo che con un braccio quasi mi stacca il cuore. Sicuamente con un suo artiglio me lo tocca. Crollo a terra. Mi si avventa contro, ma sento degli spari. Jennifer è abbastanza veloce. Ed è un fucile. 

Il mostro, una specie di coccodrillo antropomorfo la guarda, quasi sorride. I proiettili si fermano sopra la sua pelle.

Si avvia verso di lei. Lei esce dalla stanza, per gettarsi dal salone. Una piccola esplosione mi fa pensare alla granata. Riesco a strisciare fuori, e lui stà a terra fumante. 

Lo abbiamo ucciso?

Non credo... cazzo. 

Cosa?

Il mio cuore... guarisce lento.

Un grande buco?

Il tuo culo...

Guarda, si muove.

Prendo il telefono e mando un messaggio. Il buco nel cuore si chiude lentamente. 

Rimani qua. 

Mi alzo lentamente, lo stesso lui. Cerco di studiare le sue mosse. Pelle dura, spessa, e tagliente. Superforza. Mi corre incontro, io faccio lo stesso, giusto per scivolargli sotto all'ultimo. Una volta di spalle, tento di colpirlo nei punto deboli. Almeno quelli che immagino. Calcio dietro al ginocchio, si piega su una gamba, tenta di colpirmi con una gomitata, graccio sinistro. Mi abbasso e lo colpisco con un pugno sul fianco scoperto. Prima di colpirlo, le nocche diventano a punta, tipo di marmo. Si piega di lato, lasciandomi zona libera sul suo lungo collo. Riesco a colpirlo con un calcio circolare, e lo ferisco, perché dal piede allo stinco mi esce una specie di lama ossea finissima. Barcolla, e si gira di scatto, tento di parare ma mi colpisce duro, spedendomi sul piano di sopra. 

Mi rialzo, e vedo che ha preso Jennifer come ostaggio. Io salto sopra una specie di deltaplano a forma di pipistrello. Da qui verrebbe la più bella Specter Hawk del mondo. Già al pensiero, dalla mia faccia escono alcune pietre. Ebbene mi tuffo, non ho mai sbagliato mira, non vedo perchè dovrebbe accadere adesso. Salto,e  lui mi blocca la faccia con un braccio solo. Poi mi sbatte a terra con forza, mentre lascia Jennifer. Per lei non rappresenta un pericolo. Io mi ritrovo a terra con spalle rotte. Anche le costole.

Tento di rialzarmi, lento. Sento molto dolore. Lui mi guarda dall'alto. 

Cazzo, sarà alto circa tre metri, ora che lo vedo, fa molto paura, una volta Chimera ha preso le sue sembianze. Forse è lui.

Chimera?

Non risponde, si limita a piegarsi per mangiarmi la testa. Veramente, tutta la mia testa entra nelle sue mandibole. Si alza di scatto, e tenta di strapparmi la testa. Io mi elettrifico, e lui mi lascia di scatto, cadendo a terra. 

Almeno dentro non è duro. 

Jennifer mi aiuta ad alzarmi.

Lo abbiamo battuto?

Solo stordito. Solo stordito. Hai una bomba?

No, solo una granata. Ho una flashbang.

Dammela.

Ecco.

Vado dal tizio, gli occhi iniziando a prendere vita, ho pochi secondi. Gli metto la granata in bocca, che esplode. Non ho idea di come funzioni, ma dovrebbe fargli male. E sbaglio. Esce del fumo dalla bocca, che lo rende solo più incazzato.

Una finestra che si rompe attira la mia attenzione.

Sono arrivato in tempo?

Reddy... abbattilo.

Reddy?

E' Red Fox.

E' lui? Credevo che fosse più umano.

Si si... è una lunga storia.

Con Red Fox il rettilone dura poco. 

Non usa più missili, sono più cose luminose. Laser. Plasmi. Neutrini. Insomma, tutta roba da pseudo fantascienza.

In pochi minuti, il tizio rimane fregato.

Ti servo ancora?

No grazie, continuo io.

Ciao.

Red Fox vola via dalla finestra, mentre io e Jennifer ci sediamo sulle scale, per riposarci un minuti.

Sono talmente stremata, che non ho neanche voglia di scopare, te?

Ho ferite aperte su tutto il corpo, ed ossa rotte.

Oddio, mi arrapi quando fai così!

Mi salta addosso, ed inizia a baciarmi. Ci diamo dentro per un quarto d'ora, quando lei si ferma.

Ok, basta. Ci stà quel tizio morto, non posso farlo, mi viene da vomitare.

Come ti pare.

Indosso la maschera di riserva, e salgo verso la stanza di Pouba. Quel rettilone deve esser uscito da lì.

Specter, vieni un secondo, guarda.

Vado da lei, giusto per vedere il corpo del rettile sparire sotto i nostri occhi. Diventare fumo lentamente.

Che significa?

Teletrasporto. Ferma, non respirare.

Cosa?
Guarda il fumo, sale verso la stanza di Pouba. E' un varco dimensionale per teletrasporto.

Sentiamo un rumore provenire dalla stanza di Pouba.

Si è appena aperto il varco?

Buongiorno cari.

Prima di lanciare Jennifer dietro ad un divano di quelli antichi quindi con il legno dentro, e fare altrettanto, riesco a contarne ventitre. Due con una desert eagle, tre berretta 93r, gli altri con dei franchi spas 12, bellissimi fucili a canna liscia, ed alcuni Steyr Aug, fucili d'assalto usati da vari eserciti. Ci nascondiamo dietro ad un muro. La mia tattica e quella di far finire i proiettili.